Per l’impiego su porte di celle frigorifere o di surgelazione con temperatura interna ≤18°C, vale in generale la regola che la barriera d’aria si deve installare al di fuori della cella.
In particolari contesti, le barriere d’aria per celle frigo possono essere installate all’ interno, ma in tali casi occorre tener conto della temperatura interna della cella che non deve mai essere inferiore a -18°C (meno 18°C), perché gli elevati assorbimenti elettrici causati dalla forte densità dell’aria provocherebbero la bruciatura dei motori (nonostante il raffreddamento migliore).
■ Cassa autoportante metallica zincata e verniciata a forno con smalto epossidico. Insonorizzazione interna, Cofano di ispezione inferiore (laterale nelle versioni installate in verticale).Griglia d’aspirazione metallica, con fori diam. 10 mm, verniciata nello stesso colore della cassa (oppure, su richiesta, con griglia microforata verniciata in colore grigio metallizzato RAL 9006). Colore bianco RAL 9016 o, su richiesta con sovrapprezzo, qualsiasi colore della gamma RAL.
■ Sistema di mandata “Low Turbulence”; bocca lineare con alette a profilo alare bloccabili in 5 posizioni per l’orientazione stagionale del lancio.
■ Su richiesta, con sovrapprezzo, versione in lamiera satinata di acciaio inossidabile.
■ Elettroventilatori centrifughi, direttamente accoppiati ai motori elettrici monofase, a rotore esterno; protezione IP54; filtro anti-disturbo onde radio secondo normative europee CEE, oppure Elettroventilatori con motori a tecnologia EC corrente continua (230 V/50 Hz alla barriera) per il contenimento dei consumi ed il risparmio energetico.
■ Scheda elettronica di regolazione digitale in bassa tensione (12V), dotata di contatto “pulito” per sistema di supervisione.
■ Quadretto di regolazione digitale in bassa tensione (12V), manuale o automatico, con cavo telefonico di collegamento “plug&play” con connettori RJ45. Telecomando a raggi IR.
■ Interfaccia BMS/PLC (su richiesta) per gestire la barriera da sistema centralizzato di supervisione.