■ Barriera d’aria a pompa di calore compatibili al 100% con i sistemi 1:1 o VRV-VRF dei più importanti brand del settore. Funzionamento in riscaldamento ed eventualmente anche in raffrescamento. Per la descrizione generale: vedere schede techniche modelli serie CLASSIC o altre serie (Rec. Classic, Smart,Design, Dam, Rec. Dam, etc.), con le seguenti variazioni e/o aggiunte:
■ KIT DX : Sensori di temperatura del DX-Control-Kit sui tubi gas e liquido dello scambiatore montati in fabbrica (su richiesta), vaschetta di raccolta condensa compresa (pompa scarico condensa su richiesta), Unità esterna e Valvola d’espansione: fa parte del kit ev. fornito dal Rivenditore di riferimento.
■ Filtro-aria rigenerabile e lavabile classe G4 in materiale polimerico.
■ Scambiatore di calore gas/aria, in rame/alluminio, con attacchi gas/liquido per circuito pompa di calore fluido R410A; possibilità doppio circuito (4 tubi) con doppia unità esterna e sbrinamento invernale alternato.
■ Scheda elettronica di regolazione digitale in bassa tens. (12V), speciale per serie DX.
■ Quadretto di regolazione digitale in bassa tensione (12V) standard, oppure manuale/automatico con regolazione 0-10V per la gestione anche dell’unità esterna, con cavo telefonico di collegamento “plug&play” con connettori RJ45. Commutatore per valvola elettromagnetica nel caso di riscaldamento ad acqua. Telecomando a raggi IR.
■ Interfaccia BMS/PLC (su richiesta) per gestire la barriera da sistema centralizzato di supervisione.
N.B. Da collegare ad unità esterna 1:1 o VRV-VRF a pompa di calore con regolazione ed accessori (su richiesta o forniti dal rivenditore): tubazioni tra barriera d’aria e unità esterna fornite/installate a cura del frigorista installatore.
Tecnologia
La versione di barriere d’aria in pompa di calore è disponibile per quasi tutte le serie del nostro catalogo generale.
Lo scambiatore di calore è del tipo ad espansione diretta di gas frigorigeno, adatto per il solo riscaldamento oppure per il riscaldamento/raffrescamento mediante una vaschetta di raccolta condensa. Pertanto, il raffrescamento non è possibile per le serie di barriere d’aria a pompa di calore con aspirazione dall’alto, per quelle installate verticalmente (lancio orizzontale) e, più in generale, per le versioni che non consentono l’inserimento della vaschetta all’interno della cassa autoportante.
Come avviene il funzionamento delle pompe di calore?
Ad una unità esterna a pompa di calore possono essere collegate una o più barriere d’aria tipo DX.
Le attuali unità esterne sono molto avanzate dal punto di vista della possibilità di funzionare anche con temperature esterne molto basse (fino a -15°C) mantenendo prestazioni frigorifere notevoli, con scadimenti limitati della potenzialità resa e della rara necessità di inversione del ciclo per sbrinare lo scambiatore aria/gas (evaporatore).
Se il clima invernale della zona è freddo e particolarmente umido, la probabilità di formazione di ghiaccio sull’evaporatore è elevata e si rende necessaria l’inversione del ciclo. Per evitare il lancio di aria fredda da parte della barriera d’aria durante il ciclo di sbrinamento, lo scambiatore può essere fornito a doppio circuito (4 tubi), con unità esterna doppia (inversione di ciclo alternata) o ad inversione parziale; in alternativa, le pompe di calore con barriere d’aria possono essere fornite con batteria ausiliaria di resistenze elettriche, che entra in funzione automaticamente solo durante il ciclo di sbrinamento.
Per le caratteristiche prestazionali legate alle barriere d’aria a pompa di calore, vengono esposti i dati relativi alla sola serie Classic: per le altre serie i dati sono simili, ma è comunque consigliabile consultare il nostro Ufficio Tecnico.