SELEZIONE COMPLETA
TUTTO FACILE PER IL PROGETTISTA, L’INSTALLATORE, IL CLIENTE FINALE
Nel proporre una gamma estremamente vasta di tipologie di barriere d’aria combinate a ben 12 brands di unità esterne (in costante aumento), Eurotecno persegue l’obbiettivo di agevolare e rendere più semplice l’intero processo della filiera che va dalla progettazione impiantistica fi no all’installazione ed all’avviamento (commissioning), e che comprende:
- Certezza del risultato: tutto ciò che è proposto nella gamma “barriere d’aria espansione diretta”, che implica l’interfacciamento con unità esterne dei più importanti brands mondiali, è il risultato di anni di test di laboratorio e di funzionamento “in campo” in centinaia di casi reali;
- Selezione del modello di barriera d’aria, dell’unità esterna, del control-kit interfaccia e del kit valvola di espansione;
- Interfacciamento della barriera d’aria con i kit di regolazione dell’unità esterna già in fase di produzione (nulla è lasciato aperto ad eventuali improvvisazioni finali di chi installa);
- Documentazione completa (manuale di installazione, schema elettrico, schema di regolazione): per rendere l’installazione intuitiva;
- Scelta del sistema di regolazione più idoneo alle esigenze del Cliente finale.
Compatibilità di sistema
Due schemi di interfaccia fra le nostre barriere d’aria e l’unità esterna ad espansione diretta di gas:
- sistema 1:1 semplice: l’unità esterna pompa di calore è dedicata esclusivamente alla barriera d’aria (ev. 2:1 cioè due unità frigo esterne in caso di circuito doppio);
- sistema VRF/VRV a volume di refrigerante variabile, che prevede una unità frigo esterna per svariate unità interne, fra le quali una o più barriere d’aria; il sistema a pompa di calore può essere a 2 tubi oppure con recupero di calore a 3 tubi.
Modo “solo caldo” o “caldo+freddo”
La tecnologia delle barriere d’aria ad espansione diretta esiste da poco meno di un decennio: le barriere d’aria DX venivano normalmente previste senza la funzione “raffrescamento”, che è invece una utile funzione per rimuovere i carichi positivi nelle vicinanze dei varchi d’ingresso.
L’assenza della funzione raffrescamento era dettata da motivi di ordine pratico: rinunciando a tale funzione, tutta una serie di questioni tecniche, come l’isolamento termico del corpo-macchina, il rischio di trascinamento di condensa nel flusso d’aria e l’eliminazione della condensa separata, non dovevano essere affrontate.
Le barriere d’aria ad espansione diretta funzionavano pertanto in modo semplice:
- “modo riscaldamento” nelle stagioni fredde;
- “modo sola ventilazione” nelle stagioni calde.
Negli ultimi anni Eurotecno propone con successo unità DX ad espansione diretta che funzionano brillantemente anche in freddo, grazie ad accorgimenti e soluzioni tecniche lungamente testate nella pratica di migliaia di installazioni.
Ad esempio, il fenomeno del trascinamento di gocce di condensa non esiste più, pur non potendo adottare separatori di gocce, che non sono compatibili con la moderata prevalenza statica sviluppata dai silenziosi elettroventilatori che equipaggiano le barriere d’aria.
Oculati accorgimenti tecnici consentono di non avere punti di condensazione sul corpo-macchina, mentre la raccolta e l’eliminazione della condensa che si forma su tubi e alette dello scambiatore DX avvengono tramite vaschetta di raccolta e pompa di scarico.
Lo scambiatore è protetto dalla polvere, per evitare depositi che provocherebbero decadimento di scambio termico.